Share |

venerdì 29 maggio 2009

Sky Gratis


La pirateria satellitare non conosce limiti! Dopo l’uscita della nuova codifica NDS2 per i canali di SKY Italia, la visione di questi canali senza abbonamento sembrava ormai impossibile. Una codifica veramente inattaccabile, cambio dei codici ogni decina di secondi, praticamente impossibile decriptare i canali con una scheda programmata o con un decoder programmato.


Prima di iniziare vorrei anticipare che la tecnica che andrò a spiegarvi è illegale e si tratta di pirateria satellitare. Questo articolo è scritto solo a scopo di informazione, ogni utente è a conoscenza che questa tecnica è illegale e non va sfruttata!
Ecco la nuova idea, che in realtà è nata già da qualche anno, ma che ultimamente si sta diffondendo: si tratta del Cardsharing, in italiano “Condivisione Carta”. E’ una tecnica che non permette di aprire i canali criptati gratuitamente, ma permette di condividere la scheda di SKY o di qualsiasi altro provider con altre persone. In questo modo un abbonato con la scheda può condividere i codici che permettono di decodificare i canali con 15-20 persone, attraverso internet e dei decoder apposta.

Cosa occorre per fare il CardSharing?

* Per prima cosa occorre avere un abbonamento ADSL flat, cioè è necessario avere la possibilità di stare connessi a internet 24h/24h.
* Altrettanto fondamentale è un decoder Linux Based con porta LAN per poterlo collegare a internet. Le marche di questi decoder sono principalmente la DreamMultimedia che da diversi anni ha creato i Dreambox (cos’è un dreambox?), in italiano “Scatola dei sogni”. Un Decoder che in realtà è un PC a basse prestazioni, con un processore IBM da 250 MHZ e circa 60 MB di RAM con installato un sistema operativo basato su LINUX. Sulla scia dei Dreambox sono nati diversi altri decoder molto simili come IPBox, InetBox, LinuxBox… Recentemente è uscito anche il QBox della duolabs con dalle caratteristiche migliori, l’interfaccia Wi-Fi e doppio tuner, satellitare e digitale terrestre.
* Indispensabile è anche un router per collegare il decoder alla rete locale, quindi al PC di casa ed a internet.
* Infine non fondamentale, ma utile è un abbonamento da condividere con altri utenti.

Con questo materiale è possibile iniziare a sfruttare la tecnica del Cardsharing.




Come procedere:

* Collegare il decoder al televisore e alla rete locale attraverso il router.
* Caricare sul decoder un nuovo firmware, chiamato “immagine” che sostituirà l’originale (E’ possibile reperire immagini per dreambox su dreambox.it).
* Installare sul decoder i settings (lista canali) e una softcam che serve per condividere l’abbonamento. Le softcam utilizzate sono principalmente due: CCcam, utilizzata in caso di abbonamento NDS2 e NewCS abbinata alla CCcam in caso di abbonamento NDS3. Solitamente questa installazione può essere fatta direttamente dal decoder, che attraverso un pannelo permette di scaricare e installare automaticamente queste componenti.
* A questo punto bisogna creare un DNS, perchè solitamente l’IP di un’abitazione non è statico, ma varia. Quindi è necessario registrarsi a dyndns.com oppure a NO-IP.com e creare un nome DNS che punterà al IP dell’abitazione (ad esempio: mionome.dyndns.org -> 87.54….). In secondo luogo è necessario anche aprire un porta nel router sull’indirizzo IP del decoder. Quindi entrare nel pannello di amministrazione del router e aprire ad esempio la porta 12000 sull’ip del dreambox che sarà ad esempio 192.168.1.2
* Ora è necessario che il dreambox, quando l’IP cambia, vada ad aggiornare il puntamento del DNS, questo si fa configurando il programma Inadyn che solitamente viene installato sul decoder quando si installa la nuova immagine.
* Adesso resta da modificare solo il file CCcam.cfg che si trova nella cartella var/etc del decoder. E’ possibile accedere al decoder tramite FTP ed accedere alla cartella. Per fare queste modifiche esistono delle guide apposta reperibili in rete, come Cubalibre Sat (registrazione obbligatoria)

Con questi passi è possibile condividere l’abbonamento tra più persone che abbiano un decoder basato su Link e con porta LAN.

Va comunque detto che questi decoder sono dei decoder di altissimo livello e possono essere usati anche senza praticare il cardsharing che è illegale. Ad esempio permettono di inserire un hard disk all’interno o all’esterno del decoder per registrare i programmi che si stanno guardando, oppure è possibile guardare la TV sul pc della rete locale alla quale è collegato il decoder e tante altre interessanti funzioni…




Per maggiori informazioni e guide sui dreambox: dreambox.it

Negozi online che vedono questi decoder a buon prezzo (da 100€): chipplanet.it e cesarex.com

Fonte:www.area3000.it


Share/Save/Bookmark

Continua a leggere!

Microsoft abbatte i limiti per Windows 7 Starter Edition?


Ricordate il limite delle tre applicazioni possibili su Windows 7 Starter Edition? Sembra che Microsoft voglia rimuovere questa limitazione, che potrebbe compromettere le vendite di netbook con sistema operativo Windows 7.

Una delle più aspre critiche ottenute dal sistema operativo Windows nella sua versione Starter Edition è sicuramente il limite delle tre applicazioni simultanee imposto all'utente. Questa caratteristica permetterà all'utilizzatore di aprire contemporaneamente soltanto tre applicazioni, limitando, rallentando e ostacolando quindi il suo lavoro. Dalle ultime indiscrezioni emerse, però, sembrerebbe che Microsoft abbia deciso di tornare sui suoi passi. Secondo Paul Thurrott, l'azienda di Redmond rimuoverà questo limite dall'edizione Starter del sistema operativo Windows 7.
Se i rumors fossero confermati, questa decisione sarebbe una buona notizia, dal momento che l'edizione Starter di Windows 7 sarà la versione più utilizzata per i netbook, quando il nuovo sistema operativo sarà lanciato. Questo limite, in particolare, aveva generato un nota negativa per Microsoft, che forse si è trovato costretto a cambiare alcuni parametri. Vedremo come andrà a finire!

Share/Save/Bookmark

Continua a leggere!

Bing: Microsoft reinventa il motore di ricerca


Per intaccare la leadership di Google, Microsoft ha deciso di interpretare in modo nuovo ed originale il tema "motori di ricerca": nasce Bing, il primo motore decisionale.

Parte dall'Europa la nuova sfida di Microsoft a Google: Bing, il suo nuovo motore di ricerca, è stato reso disponibile in versione beta con funzionalità limitate per il Vecchio Continente, per poi essere esteso worldwide il 3 giugno. I più curiosi possono visitare già da ora il sito www.bing.com per anteprime e informazioni.

Alla base di Bing c'è il concetto di "motore decisionale". Microsoft è consapevole del fatto che i contenuti disponibili online sono in crescita esponenziale e che diventa sempre più difficile reperire online le informazioni di cui si ha bisogno. Questo è ancor più vero per gli utenti medi, che non dispongono di particolari abilità e conoscenze.

Come conseguenza di questo "rumore", il 30% delle ricerche non porta a risultati utili e viene accantonato. Da qui l'idea di un nuovo indice dei risultati che aiuterà le persone a reperire più facilmente le informazioni pertinenti e aiutarle nella scelta di un prodotto o di un'azienda.

Esattamente su questo punta Microsoft: creare un motore di ricerca specializzato su particolari aree tematiche e merceologiche, come viaggi, shopping, informazioni locali e salute.

Per migliorare l'esperienza d'uso in questi campi, Bing integra funzionalità come Best Match, per evidenziare la risposta migliore ed indicare collegamenti di approfondimento, oppure Instant Answers, per mostrare le informazioni cercate nel corpo della pagina dei risultati della ricerca, senza dover cliccare.

L'interfaccia di Bing è stata progettata per migliorare l'organizzazione dei risultati delle ricerche, tra cui il riquadro di esplorazione (una serie di tool di esplorazione collocati sulla colonna sinistra della pagina), Web Groups (che aggrega i risultati in modo intuitivo), ricerche correlate e Quick Tabs (linguette di accesso rapido a contenuti suddivisi per categorie.

Fonte: notebookitalia.it

Share/Save/Bookmark

Continua a leggere!

10 trucchi per YouTube che vi lasceranno a bocca aperta!


YouTube è diventato sempre più popolare, oggi rappresenta, senza dubbio, la prima scelta se abbiamo intenzione di vedere un video online, sia per quantità di materiale che per funzionalità del servizio.

In questo post vi segnalo 10 trucchi per YouTube che funzionano modificando l’URL dei suoi video.

1. Guardare i video di alta qualità
YouTube per alcuni dei suoi video, offre la possibilità di una visualizzazione in alta qualità, tuttavia è possibile verificare in anticipo se è disponibile un video in formato HD aggiungendo al classico URL del video la stringa: ‘&fmt=18′(stereo, 480 x 270 resolution) oppure ‘&fmt=22′(stereo, 1280 x 720 resolution).

2. Incorporare un video direttamente in HD
Mentre il trucco precedente funziona per la riproduzione, se invece desideriamo condividere, sul nostro sito web o blog, il video direttamente in HD è necessario aggiungere la stringa: “&ap=%2526fmt%3D18″ o “&ap=%2526fmt%3D22″ al codice embed.

3. Linkare la parte interessante di un video
Se desiderassimo linkare un video nel momento in cui inizia la parte che ci interssa, ad esempio a 3 minuti e 22 secondi, tutto quello che dovremo fare è aggiungere alla fine della URL la stringa: #t=03m22s (#t=XXmYYs dove XX indica i minuti e YY i secondi).

4. Nascondere il campo di ricerca di un video embedded
Il campo di ricerca viene visualizzato ogni volta che si posiziona il mouse sopra un video condiviso. Per nascondere questo campo ci basterà aggiungere ‘&showsearch=0′ al codice da incorporare.

5. Incorporare solo una parte del video
Aggiungere la stringa ‘&start=30′ per saltare i primi 30 secondi di riproduzione. Generalmente è possibile modificare a nostro piacimento il numero di secondi che desideriamo saltare.

6. Incorporare un video con autoplay
Normalmente, quando embeddiamo un video di YouTube su una pagina web, il lettore viene caricato e si trova lì fermo, in attesa che venga cliccato il tasto play, per far si che la riproduzione cominci. È possibile effettuare automaticamente la riproduzione del video con la semplice aggiunta di ‘&autoplay=1′ alla parte di URL nel codice embed.
7. Loop ad un video embedded
Per attivare il ciclo automatico ad un video incorporato su una pagina web ci basterà aggiungere la stringa: ‘& loop = 1′.

8. Disabilitare i Video correlati
Per eliminare i video consigliati che compaiono al termine del video ci basterà aggiungere la stringa: ‘&rel=0′ alla fine del URL del video incorporato.

9. Bypassare i filtri regionali di Youtube
Alcuni video sono disponibili solo in alcune parti del mondo. Per visualizzare lo stesso i video ci basterà modificare la parte iniziale del URL da http://www.youtube.com/watch?v=”codice del video” a http://www.youtube.com/v/ “codice del video”

10. Scaricare i video
Una scorciatoia per scaricare rapidamente i video è modificare la parte iniziale dell’url del video di YouTube sostituendo a http://www.youtube.com/”codice del video” questo http://kickyoutube.com/”codice del video” e verremo trasferiti sul sito Kickyoutube dove potremo fare il download del video.

Conscete altri trucchi per YouTube? Segnalateli nei commenti!

Share/Save/Bookmark

Continua a leggere!

Come scaricare via Torrent - Nozioni di Base


Come scaricare via Bittorrent ? Scaricare via Bittorrent è una delle operazioni più semplici e basilari ma, dal momento che sono state ricevute delle richieste di pubblicazione ecco un mini guida per il download da Bittorrent. Prima di cominciare qualsiasiricerca dobbiamo disporre di un client Bittorrent che dal lato pratico è un software pressochè identico a eMule. Consigliamo uTorrent per la semplicità e compatibilità XP e Vista. Una guida a uTorrent è l'articolo "Scaricare con Vista, uno sguardo a uTorrent".

Conclusa l'installazione e esecuzione di uTorrent dovremo visitare uno dei tanti Motori di Ricerca Torrent, consigliamo IsoHunt per la chiarezza e bassa percentuale di pubblicità. Collegati su IsoHunt procederemo regolarmente alla ricerca del nostro software, ad esempio una distribuzione Linux ottenendo l'output che vedete in basso.


Come potete veder eci sono nei campi di destra la colonna "S" e "L", queste sigle stanno rispettivamente per Seed e Leech e sono caratteristiche di ogni motore di ricerca torrents. Con il termine Seed vengono identificate il numero di persone che hanno un intero file in condivisione mentre con il termine Leech (o peers) si identificano le persone che hanno appena cominciato un download di un file torrent mettendo quindi in condivisione un file parziale.

La miglior esperienza d'uso di Bittorrent è cercare files che abbiano un alto numero di Seed ma di cui esistano anche dei Leech, ci sono possibilità altrimenti che i files siano Fake ed il loro download si concluda con un file inesistente o quantomeno che corrisponda a ciò che non stavamo cercando. Se siete pronti al download dovrete cliccare sopra il file che vi interessa giungendo alla schermata che vedete in basso, ora ci separano poche azioni dall'inizio del download via Torrent.
Cliccato "Download Torrent" si aprirà la finestra di Internet Explorer o Firefox e sceglieremo di aprire il mini file con uTorrent. Ciò di cui stiamo efettuando il download non è ancora il file vero e propria file ma un torrent, ciò significa che contiene l'elenco di peer e seed a cui ci collegheremo tramite uTorrent per scaricare il file. Cliccato OK si aprirà uTorrent e l'unica cosa da fare sarà decidere dove archiviare il file che stiamo scaricando, la finestra sarà simile a quella che vedete in basso.
Giunti a questo punto è solo questione di tempo affinchè il download abbia termine. Il tempo di attesa varia ovviamente in base al numero di peers e leech.


Share/Save/Bookmark

Continua a leggere!

Windows 7 - Controlliamo se il nostro PC soddisfa i requisiti


Windows 7 Upgrade Advisor è il tool della Microsoft che controlla l'idoneità del nostro Windows XP o Windows Vista all'upgrade a Windows 7

PC Windows 7 Ready ? E' ciò che dobbiamo chiederci. Fra non più di 3 mesi ci attende Windows 7 ai nastri di partenza ed è giusto conoscere l'idoneità del nostro PC all'upgrade a Windows 7, sempre che avessimo voglia di procedere ad un upgrade oppure installazione ex novo. Come fare ? Ancora una volta la risposta è la pazienza ma anche un tool facile facile, è messo a disposizione da Microsoft ed è disponibile per Windows XP ma anche per Windows Vista, stiamo parlando di Windows 7 Upgrade Advisor, un must per scoprire se il nostro PC è Windows 7 Ready.

Come procedere
Il tool è obbligatorio per chi ha Windows XP o Windows Vista, analizza il proprio PC alla cerca di eventuali incompatibilità. Lo scopo è non farci perdere tempo per un upgrade a Windows 7 se il nostro PC non possiede i requisiti, ulteriore scopo è anche quello di dirci cosa non va nel nostro PC per procedere eventualmente ad un upgrade hw.



Nell'esempio in questione, Windows 7 Upgrade Advisor è stato installato su un OS Windows XP che ha il Net Framework 3.5, requisito indispensabile per l'utilizzo del tool.



Dopo una veloce analisi, Windows 7 Upgrade Advisor ci dice che non è possibile un passaggio da Windows XP a Windows 7, sarà necessario procedere ad una nuova installazione, ulteriori dati che fornisce sono il supporto aero, audio, quanta ram è nel sistema oppure se il nostro PC supporta la virtualizzazione, opzione indispensabile se installeremo nel nuovo Windows 7 applicativi progettati esclusivamente per Windows XP.



Il tool lo potete scaricare da:

http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=1b544e90-7659-4bd9-9e51-2497c146af15


Share/Save/Bookmark

Continua a leggere!

Windows Media Player 12 per Windows 7


Una guida - introduzione a Windows Media Player 12, il nuovo lettore multimediale della Microsoft.
Siamo in dirittura d'arrivo, Microsoft ha comunicato che Windows 7 sarà disponibile ai produttori entro 3 mesi, possiamo già dare inizio ad un countdown. Il nuovo Windows 7 ha un nuovo Windows Media Player, stiamo parlando di Windows Media Player 12 e, questa volta, al posto dei screenshots si è pensato ad un video, un modo diverso per spiegare il nuovo Player made in Redmond.

Cosa cambio rispetto al passato ? Cominciamo a dire che le differenze rispetto al vecchio Windows Media Player non sono poche ma buone e diverse, tutte incentrate sul miglioramento della user experience ma anche un maggior controllo, specie se abbiamo dei bambini - ragazzi e vogliamo impostare un controllo parentale, elemento indispensabile per un controllo sugli over 14 e prevenzione dal materiale 'scottante'.

Come al solito Windows Media Player 12 richiede una configurazione iniziale per aumentare la privacy, dovremo scegliere anche rimozione aggiorna file musicali da internet per evitare la sovrascrittura delle informazioni multimediali dei files audio, dare l'ok per un maggior controllo sui cookies dopodichè saremo pronti per il primo test drive.
Quì il video di prova:

Tutto sommato sono operazioni semplici e, come vedete riproducibili da chiunque. Uno dei consigli a chi non piaccia la nuova interfaccia e la reputa troppo futuristica è cliccare con il tasto destro del mouse e, selezionare dal menu contestuale "Visualizza - Mostra Barra", riavremo in possesso la cara e vecchia storica barra di Windows Media Player, forse semplificherà e velocizzerà la configurazione del media player. Ancora una volta possiamo fare affidamento ai skin per il cambio di look ma, una delle opzioni ancora più importanti la troveremo in "Prestazioni", è indicata ai PC "lenti"o più semplicemente bassamente compatibili Windows 7, un clic sopra riduci freq. fotogrammi per mantenere audio e video sincronizzati dovrebbe sortire gli effetti sperati in fase di riproduzione.

Una seconda nota è rivolta alla sezione "Copia Musica da CD", l'avvertimento è scegliere il formato MP3 ad un bitrate di 320, godremo in questo modo di una qualità Audio simil CD. Concludiamo ricordando invece di impostare come avveniva su Windows Media Player 11 da "Lettore Multimediale" il primo piano, l'ideale se lavoriamo con Windows 7, teniamo il Browser aperto e vogliamo vedere un video in una piccola finestra, magari in sovraimpressione...
Fonte:http://www.italiasw.com/tutorials/windows-7/windows-media-player-12-windows-7.html

Share/Save/Bookmark

Continua a leggere!

Test ADSL / Speedtest

Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL.


(c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Tutti I Segreti Del Web E Non Solo!

Powered By Blogger
http://www.wikio.it